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25

Controllo sulle specie invasive

o

++

o

o

Purificazione dell’aria

+++

++

+

o

Controllo del rumore

++

+++

++

+

Servizi culturali

Ricreativi/Turismo

+++

++

o

o

Patrimonio culturale

+

+

+++

++

Paesaggio/Estetico

++

+++

+

+

Educativo

+++

+++

++

+

Legenda:

“0” servizio ecosistemico senza valore (questo simbolo si riferisce anche ai gruppi di suolo che forniscono

un significativo numero di disservizi)

+++: servizio ecosistemico di alto valore

++: servizio ecosistemico di medio valore

+: servizio ecosistemico di basso valore

Le parentesi indicano situazioni intermedie

I suoli urbani possono essere molto diversi da quelli naturali e così variabili da rendere

estremamente complesso il loro rilevamento e la definizione della loro qualità, in particolare per

quanto riguarda i

Technosols

cioè quei suoli in cui le attività antropiche hanno giocato il ruolo

principale e diversificato nella loro genesi e distribuzione.

Devono essere elaborate apposite strategie di campionamento ed indagine e sviluppate metodiche

per la spazializzazione delle informazioni e la gestione della variabilità di questo tipo di suoli, che

sono differenti da quelle classicamente utilizzate nelle indagini pedologiche.

La grande variabilità tipologica in spazi molto ristretti rende impossibile l’adozione di un modello

di distribuzione dei suoli che guidi la fase di rilevamento e campionamento. Per gli stessi motivi le

banche dati sui suoli esistenti possono essere utili per definire i suoli "potenzialmente" presenti in

area urbana, ma non come fonte dati per conoscere caratteristiche e qualità dei suoli realmente

esistenti.

Nonostante queste difficoltà la conoscenza dei suoli riveste una importanza fondamentale sia

nell’elaborazione di corrette politiche di gestione del verde urbano sia nell’ambito della sicurezza

alimentare. Le aree urbane e periurbane sono, infatti, quelli più interessate dalle dinamiche di

trasformazione del territorio ed è pertanto indispensabile capire come tali suoli possono essere

gestiti, recuperati e riconvertiti a sostegno delle infrastrutture verdi o dell'agricoltura urbana.

Gli studi effettuati in varie città hanno evidenziato come la compattazione, il basso livello di

sostanza organica e la contaminazione, generalmente per deposizione atmosferica o precedenti usi

del suolo, siano le problematiche più comuni dei suoli urbani. In particolare è nota la presenza di

elevati valori di metalli pesanti (Pb, Pt, Ba, Cu, Zn) nei suoli di Roma soprattutto in prossimità

delle arterie stradali più trafficate o in corrispondenza di interventi antropici determinanti rilasci al

suolo. Il contenuto in metalli pesanti nei suoli è dipendente dalle caratteristiche geochimiche, dai

processi pedogenetici e dalle attività antropiche e la lentezza dell’autodepurazione del suolo può

determinare notevoli accumuli.

La contaminazione dei suoli urbani da parte dei metalli pesanti può rappresentare, pertanto, una

seria problematica per la salute umana per la possibile presenza di concentrazioni elevate in luoghi

normalmente frequentati anche da soggetti altamente sensibili, come nei giardini urbani oppure per

il loro passaggio nella catena alimentare tramite, ad esempio, il consumo dei prodotti agricoli.

È quindi necessario conoscere le caratteristiche dei suoli non solo per poter quantificare i servizi

ecosistemici che andrebbero persi a causa dei processi di urbanizzazione ma anche per valutarne la

qualità, in particolare quando destinati ad uso ricreativo o ad agricoltura urbana.

Il contenuto in metalli pesanti nei suoli urbani e suburbani può essere usato come indicatore della

contaminazione ambientale legata alle attività antropiche e industriali o di origine naturale. Lo

studio della contaminazione geochimica, permette di discernere l'inquinamento antropogenico da

quello legato alle caratteristiche geologiche (valore di fondo naturale), e fornisce utili informazioni

sull’impatto delle attività antropiche, permettendo di attuare idonee misure di prevenzione a lungo

termine e di pianificare azioni di contenimento e monitoraggio della qualità dei suoli e

dell’ambiente urbano.