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1.3 Indirizzi progettuali

La forestazione urbana comprende “

la gestione degli alberi e delle risorse forestali entro e attorno

ai centri abitati

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, al fine di fornire benefici non solo ecologici, ma anche sociali ed economici.

Pertanto per foresta urbana si intende tutto l’insieme della vegetazione arborea e arbustiva presente

nelle aree urbane e periurbane e di conseguenza in questa definizione ricadono più componenti: non

solo aree boscate, ma anche fasce verdi e alberate stradali. Quindi a secondo delle finalità e delle

caratteristiche del sito prescelto è possibile considerate varie componenti della foresta urbana: ad

esempio, in tema di lotta ai cambiamenti climatici e incremento della biodiversità urbana e periurbana

sarà preferita la creazione di nuove aree boscate, mentre per l’abbattimento di inquinanti atmosferici

e/o come barriere antirumore la scelta progettuale potrebbe riguardare principalmente le alberate,

soprattutto in ambito urbano. Ovviamente a secondo della linea progettuale adottata, cambieranno

anche le fasi successive, come la scelta delle specie più idonee e il sesto d’impianto.

La creazione di aree boscate richiede disponibilità di spazi più ampi e generalmente vengono

realizzate più fasce (ad esempio una fascia arbustiva e una alberata). Inoltre la funzione per cui sono

state create non è detto che sia immediatamente apprezzabile (ad esempio l’ombreggiatura può

richiedere diversi anni). Infine un’area boscata è maggiormente valorizzata se l’intervento di

forestazione si inserisce in un contesto già naturale (come le aree protette e agricole suddette), in

quanto, oltre a sottoporre le specie a minori stress (come l’inquinamento da traffico), la stessa area può

svolgere più funzioni sia ambientali (assorbimento CO

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, mitigazione isola di calore, habitat per la

fauna, etc.), che sociali (ad esempio creando aree in ombra idonee per lo sport e altre attività

ricreative

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). Nel caso di progettazione (ex novo e/o riqualificazione) di aree fruibili dalla cittadinanza

per attività ricreative, ludiche e sociali, ed in particolare fruibili da bambini, sarà opportuno tener

conto del potenziale allergenico delle specie da introdurre, onde evitare l’insorgenza e l’aggravio di

sintomatologie legate ad allergia e asma, patologie che hanno già una elevata incidenza in ambito

urbano (si veda il Box d’approfondimento “Verde urbano e allergie ai pollini: consigli per l’uso”).

Le fasce verdi hanno un andamento lineare e generalmente una larghezza limitata. Pertanto nella

loro realizzazione è importante considerare le distanze ad esempio dalle strade o da proprietà private.

Soprattutto nel caso di alberate stradali è importante valutare lo spazio a disposizione per la crescita

dei singoli individui e i vincoli da servitù

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, oltre a scegliere opportunamente le specie (ad esempio

escludendo specie più sensibili all’inquinamento atmosferico; o specie che possono rappresentare un

rischio per la sicurezza dei cittadini

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). Inoltre gli individui piantati non dovranno essere di intralcio al

traffico veicolare e alla segnaletica stradale. Per una maggior efficacia nell’intercettazione degli

inquinanti atmosferici è poi opportuno selezionare principalmente specie con elevato sviluppo in

larghezza, così da creare una fascia arborea che sia in altezza che in larghezza abbia uno sviluppo

ottimale a tale funzione. Come le aree boscate, poi, anche le fasce verdi e le alberate possono assolvere

a più funzioni, in particolare quali barriere antirumore e frangivento, regolazione termica, connettività

ecologica, funzione di filtro delle polveri, valore estetico, ombreggiamento, etc.

Infine, nella realizzazione sia di aree boscate sia di filari arborei è necessario, tenere conto del

temperamento delle specie prescelte nei confronti della luce (eliofile vs sciafile) al fine di non

ostacolare il loro corretto sviluppo.

1.4 Scelta delle specie

La scelta delle specie è cruciale per la buona riuscita dei progetti di forestazione dato che proprio

dalle caratteristiche ecologiche di esse dipende l’efficacia degli interventi nello svolgere le funzioni

per le quali vengono realizzati. Infatti una scelta errata può comportare il non raggiungimento degli

obiettivi iniziali, la non riuscita dell’intervento e costi elevati di gestione e manutenzione. È pertanto

fondamentale considerare innanzitutto i precedenti punti (finalità dell’area, caratteristiche ecologiche

del sito, indirizzo progettuale), e analizzare poi gli aspetti di seguito esplicitati.

Nella scelta delle specie da impiantare negli interventi di forestazione devono essere privilegiate le

specie autoctone nel

rispetto dei vincoli urbanistici e paesaggistici vigenti. Solo in alcuni casi (ad

esempio le alberate o laddove servono specie particolarmente decorative) è ipotizzabile l’utilizzo di

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Definizione di “

selvicoltura urbana

” proposta dalla Society of American Foresters (Helms, J. (Ed.), 1998.

The Dictionary of Forestry

.

Society of American Foresters, Bethesda.), accettata anche in Europa (Konijnendijk, C.C., Ricard, R.M., Kenney, A. e Randrup, T.B., 2006.

Defining urban forestry – A comparative perspective of North America and Europe

. Urban Forestry & Urban Greening 4: 93-103).

43

Si citano ad esempio Il Parco Nord a Milano, il Parco di Monza e il Pratone delle Valli a Roma (in quest’ultimo alcuni alberi sono stati

piantumati all’interno dell’area cani proprio su invito degli utenti stessi per rendere lo spazio maggiormente fruibile).

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Normalmente si considera che con marciapiedi inferiori a tre metri si possono impiantare solo alberi di 3° grandezza, con marciapiedi tra 3

e 4 metri alberi di 2° grandezza e con marciapiedi superiori a 4 metri alberi di 1° grandezza. Vanno inoltre rispettate le distanze dai

sottoservizi per assicurare lo sviluppo delle radici (Vittadini M.R., Bolla D. e Barp A. (a cura di), 2015.

Spazi verdi da vivere. Il verde fa

bene alla salute

. Il prato Editore.

http://prevenzione.ulss20.verona.it/docs/Sisp/Ambiente_salute/Spazi_verdi_da_vivere.pdf)

.

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Cfr Linee guida per la gestione delle alberature di proprietà comunale nel territorio di Roma Capitale.