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1.3

I SISTEMI DI SECONDA GENERAZIONE (2G)

Lo sviluppo di cellulari di seconda generazione nacque, quindi, dalle necessità di:

-

migliorare la qualità di trasmissione,

-

incrementare la capacità del sistema e la copertura,

-

consentire la trasmissione di dati e l’interoperabilità con altri sistemi, ma

soprattutto, dalla necessità di definire uno standard esteso, perlomeno, a

tutta l’Europa.

Gli ulteriori progressi nel campo dei semiconduttori e delle microonde consentivano,

già negli anni ottanta, di introdurre la trasmissione numerica (o digitale) nelle

comunicazioni mobili.

Il passaggio al digitale costituisce il secondo “salto di qualità” dopo l’introduzione delle

celle e del riutilizzo delle frequenze.

1.4.1 LA FAMIGLIA GSM

Il sistema radiomobile GSM (

Global System for Mobile Communications

) nasce nel

1982, quando il CEPT (

Conference Européenne de Postal et Tèlécommunications

)

istituisce un gruppo di studio (

Groupe Speciàl Mobile

- da cui l’acronimo originale

GSM) con l’obiettivo di studiare e sviluppare un sistema radiomobile cellulare

europeo, comune a tutti i paesi dell’Europa occidentale. Nel 1985 il gruppo decide di

attivare un sistema basato su tecnologia digitale, in conseguenza della rapida

evoluzione tecnologica dell’elaborazione numerica del segnale e dell’integrazione dei

componenti elettronici. I principali vantaggi che offre un tale sistema numerico

rispetto ad uno analogico si possono riassumere nei seguenti punti:

• consente di servire più utenti contemporaneamente, sia perché vengono

utilizzate tecniche TDM (

Time Division Multiplexing

), sia perché appare meno

sensibile a rumore ed interferenze, permettendo così di aumentare le

dimensioni delle celle;

• consente un alto grado di riservatezza e di sicurezza, visto che le informazioni

vengono cifrate direttamente dall’apparato utente;

• consente di effettuare trasmissioni dati.

Al sistema vennero assegnate le bande di frequenza 890-915 MHz per l’

Uplink

, e

935-960 MHz per il

Downlink

.

Nel 1987 l’ETSI (

European Telecommunication Standards Institute

), l’ente europeo

per l’unificazione normativa nel settore delle telecomunicazioni, assume la

responsabilità dell’intero progetto e in seguito definisce le relative normative,

standard e specifiche tecniche, compresa l’estensione della banda utilizzabile (1800

MHz).

Il primo servizio commerciale viene lanciato nel luglio 1991 e già nel 1993 si contano

36 reti GSM distribuite in 22 paesi. Nonostante sia stato standardizzato in Europa, il

sistema GSM si è sviluppato un po’ ovunque tanto che, pochi anni dopo, risultava

operativo in oltre 150 paesi (differivano solo le portanti utilizzate). Rispetto alle reti