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29

1.

6.2 LE CARATTERISTICHE DEL SEGNALE

Allo scopo di soddisfare tutti i requisiti richiesti dallo standard, lo “strato” fisico LTE

fa uso di due schemi di modulazione digitale del segnale:

OFDMA

(

Orthogonal

Frequency-Division Multiplexing Access)

per la tratta di

downlink

e

SC-FDMA (Single

Carrier – Frequency Division Multiple Access)

per quella di

uplink

.

Tecnica OFDMA

La tecnica OFDMA è un’evoluzione della modulazione digitale multi-portante OFDM

(

Orthogonal Frequency Division Multiplexing

), già ampliamente utilizzata in sistemi

wireless (DVB-T, Wi-Fi, ecc.) in cui la larghezza di banda disponibile si suddivide in

una moltitudine di sottoportanti a banda stretta ortogonali. Queste sottoportanti

possono essere condivise tra più utenti.

In questo modo, il flusso di dati da trasmettere viene suddiviso in N “sottoflussi”,

ciascuno dei quali viene modulato individualmente (tipicamente QPSK, 16QAM o

64QAM) e i simboli modulati vengono poi trasmessi in parallelo su N portanti con

spaziatura

f in frequenza (tale da poter essere ritenute “ortogonali”, ovvero non

ingenerare interferenza mutua tra i flussi), utilizzando algoritmi veloci di Fast Fourier

Trasform inversi (IFFT) (vd. Figura 18).

Figura 18 - Flusso di dati trasmesso in parallelo ed esempio di sottoportanti

distanziate in frequenza di

f.

Fonte: siti WEB

La trasmissione su più sottoportanti ortogonali risulta utile soprattutto su canali di

trasmissione molto distorcenti. Infatti, trasmettendo l’intero flusso a velocità

f

B

su

un’unica portante, occupando la banda totale a disposizione B, si avrebbe forte

interferenza intersimbolica e, quindi, necessità di una complessa equalizzazione di

canale; trasmettendo invece N flussi, ciascuno a velocità f

B

/N in N sottobande di